Dott.ssa Linda Di Mauro | Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Linda Di Mauro Biologa Nutrizionista

Colon irritabile

Che mal di pancia! La sindrome del colon irritabile

Se il tuo medico ti ha diagnosticato il colon irritabile probabilmente ti avrà anche suggerito di seguire una dieta Low fodmap.

Ricordo quando, all’inizio della mia professione, si presentò un ragazzo affetto da colon irritabile. Durante i miei studi nessuno mi aveva accennato dell’esistenza di questo protocollo dietetico, già in uso da qualche anno in Australia e Stati Uniti ma poco conosciuto qui in Italia.

Fortunatamente la mia curiosità mi spinse a cercare delle soluzioni dietetiche più innovative rispetto alle classiche diete che venivano somministrate in quel periodo per il colon irritabile.

Così scoprì che i ricercatori del Dipartimento di Gastroenterologia della Monash University avevano identificato un gruppo di carboidrati a catena corta presenti negli alimenti che sono scarsamente assorbiti nell’intestino tenue o impossibili da digerire.

Il team di Monash aveva chiamato questi carboidrati FODMAP, un acronimo che sta per Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides, and Polyols.

Il team di ricerca ha misurato il contenuto di FODMAP di una vasta gamma di alimenti (frutta, verdura, cereali, frutta secca, legumi, latticini e alimenti trasformati).

Queste informazioni sulla composizione degli alimenti hanno permesso al team di sviluppare la prima dieta a basso contenuto di FODMAP. Il team ha utilizzato questa dieta a basso contenuto di FODMAP nei primi studi di ricerca che hanno poi dimostrato che una dieta a basso contenuto di FODMAP è in grado di ridurre i sintomi nelle persone con sindrome del colon irritabile.

Ho applicato negli anni questo protocollo dietetico con moltissimi pazienti con molti risultati positivi.

Riuscire a far raggiungere uno stato di benessere da parte di una persona che per mesi (a volte anni) soffre di questo disturbo è per me motivo di enorme soddisfazione.

Seguire questo tipo di dieta può non essere semplice, per questo da nutrizionista ho cercato di rendere questo percorso sempre più semplice, focalizzandomi soprattutto sul far capire al paziente cosa può mangiare piuttosto che concentrarmi sui numerosi cibi vietati.

Seguo i pazienti passo dopo passo nel percorso con una costante analisi del diario alimentare che permette a me di definire nel migliore dei modi la situazione del paziente e al paziente di sentirsi accompagnato e supportato durante la dieta (che si articola in 3 fasi distinte di eliminazione – test – mantenimento).

Le ultime ricerche sulla dieta Fodmap?

Nel 2022 sono stati pubblicati diversi studi, tra questi la possibilità di applicazione della dieta in ambito pediatrico e uno studio clinico sulla possibile efficacia della somministrazione della dieta fodmap in assenza anche di glutine.

Il risultato? L’esacerbazione dei sintomi del colon irritabile dopo il consumo degli alimenti che contengono glutine come grano e orzo è dovuta ai fruttani e non è per nulla correlata al glutine.

Se volete approfondire l’argomento vi ho parlato di colon irritabile anche qui:

https://www.nutrizionistalindadimauro.it/sindrome-del-colon-irritabile-limportanza-dellapproccio-personalizzato-oltre-al-protocollo-low-fodmaps/

Se soffri di sindrome del colon irritabile e hai bisogno di informazioni contattami.

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